LA PROPOSTA "SIRE"

Esistono solo due tipi di moneta possibili :
  • una moneta positiva, che viene creata e poi spesa nel sistema economico, senza generare debito nè pagamento di interessi, e questo può farlo solo lo Stato, perchè è in grado di dare valore alla moneta, dichiarando di accettarla per la riduzione/pagamento delle tasse;
  • una moneta a debito, che viene creata e poi prestata al sistema economico, ma genera debito e pagamento di interessi, e questo può farlo solo una banca o un altro organismo, anche lo Stato, purchè sia in grado di dare valore alla moneta, impegnandosi a cambiarla in una moneta a corso legale.
Abbiamo allora deciso di creare un nuovo strumento di pagamento dello Stato, basato su tradizionale tecnologia elettronica o su innovativa tecnologia blockchain, che possa utilizzare contemporaneamente questi due tipi di moneta, che sia semplice e facile da usare per tutti, sia imprese che cittadini, ma sia pensato soprattutto per agevolare gli scambi nell'economia reale.

La carta "SIRE" è una carta di credito apparentemente uguale a tante altre che usiamo, ma che in realtà ha molte altre funzionalità, perchè collegata a due conti correnti gestiti e garantiti dallo Stato :
  • un "conto corrente bancario in Euro" presso la banca pubblica "Medio Credito Centrale S.p.A.", di proprietà 100% di Invitalia S.p.A., che a sua volta è di proprietà 100% del Ministero dell'Economia e delle Finanze (attualmente è l'unica banca pubblica al 100%, come la KFW in Germania e la BPI in Francia);
  • un "conto corrente fiscale in Sire", gestito direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, dove saranno contabilizzate tutte le detrazioni fiscali di cui hanno diritto nei prossimi anni cittadini e imprese (come le agevolazioni fiscali per ristrutturazioni edilizi, adeguamenti sismici, elettrodomestici, caldaie, fotovoltaico, ecc...) ma che sono utilizzabili fin da subito come mezzo di pagamento ad accettazione volontaria.
Proviamo ad immaginare di ricevere per posta a casa una carta "SIRE", come quella dell'immagine sopra, e proviamo ad illustrare tutte le sue funzionalità :
  1. la carta è gratuita, assegnata a tutti i cittadini e le imprese che possiedono un codice fiscale, e saranno gratuiti anche i pagamenti che si effettueranno con essa;
  2. verranno aperti sportelli specifici presso le Poste Italiane o i Comuni, per la gestione della carta e dei conti correnti in Euro e in Sire;
  3. i MiniBot (se chiamati Sire non sono debito) potranno essere cambiati in Sire elettronici in questi sportelli e viceversa, in modo da agevolare gli scambi;
  4. posso caricare Euro sul c/c bancario e fare pagamenti anche all'estero, avendo la garanzia dello Stato sul deposito nella banca pubblica, non soggetta al bail-in;
  5. se ricevo detrazioni fiscali, queste saranno accreditate sul c/c fiscale in Sire e potranno essere scambiate con altri cittadini disposti ad accettarle volontariamente;
  6. dopo 2 anni i Sire possono essere utilizzati anche come riduzione di tasse, com'è già oggi per le ristrutturazione edilizie senza che ciò costituisca debito oggi per lo Stato;
  7. potrò utilizzare la carta in tutti i POS già esistenti, impostando i pagamenti in modo da utilizzare prima di tutto i Sire e, se non bastano, anche gli Euro, o viceversa;
  8. la carta è direttamente collegata con la fatturazione elettronica già gestita dallo Stato, per cui sarà impossibile evadere le tasse e/o permettere pagamenti in nero;
  9. potrò trasformare Euro in Sire, ricevendo un incentivo, pari ad un incremento annuo del 1-2%, in modo da diventare una sorta di investimento per i miei risparmi;
  10. lo Stato che riceve Euro in cambio di Sire, utilizzabili per ridurre le tasse dopo 2 anni, è come  se emette un titolo di stato a 2 anni, senza che sia considerato debito;
  11. lo Stato può aumentare le detrazioni fiscali attribuite a cittadini ed imprese, perchè verranno utilizzate più per gli scambi che per ridurre le tasse;
  12. lo Stato potrà utilizzare la banca pubblica per ricevere prestiti TLTRO dalla BCE a tasso negativo per acquistare Titoli di Stato e finanziare l'economia reale.
Tutte queste funzionalità riunite in una sola carta, tecnologicamente molto avanzata e in grado davvero di cambiare la nostra vita, permetteranno allo Stato di adempiere a quanto previsto dall'art.47 della nostra Costituzione, che recita "La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito".
SIRE, un Sistema Integrato di Riduzioni Erariali e di Rinascita Economica

Con il SIRE si possono realizzare politiche economiche espansive per la Green New Deal, per il Reddito di Cittadinanza, per lo Sviluppo Economico e l'aumento dell'occupazione, senza violare norme e vincoli dei Trattati Europei.
Con il SIRE possiamo trovare le risorse per aumentare la domanda interna e fare investimenti produttivi e sostenibili che produrrebbero effetti benefici nel prossimi anni, tali da aumentare anche le entrate fiscali dello Stato. 
In pratica il SIRE è l'Uovo di Colombo, perchè risponde contemporaneamente alla necessità di politiche economiche espansive ma rispetta i vincoli di bilancio dei Trattati Europei.
Da anni siamo entrati in un circolo vizioso nel quale, a causa degli interessi che paghiamo sul debito pubblico, si sono ritenute necessarie politiche di austerity che invece peggiorano la crisi nell'economia reale e determinano solo un progressivo aumento del debito pubblico e degli interessi pagati, aggravando la situazione e richiedendo sempre maggiori sacrifici alla popolazione.
Quello che servirebbe, invece, è la realizzazione di politiche economiche anticicliche espansive volte all'aumento della spesa per investimenti ed a sostegno della domanda interna.
Ma il rispetto dei vincoli dei trattati e le dimensioni del debito pubblico non permettono allo Stato di porre in essere queste azioni di rilancio dello sviluppo economico.
Lo Stato ha quindi bisogno di uno strumento nuovo, che permetta di creare risorse sia per investimenti produttivi, con conseguente aumento dell'occupazione, sia per il Reddito di Cittadinanza e la Flat Tax. In questo modo si genererebbe un tale aumento del PIL e della domanda interna, da migliorare sensibilmente sia il deficit di bilancio che il rapporto Deb/Pil. Trasformando un circolo vizioso in circolo virtuoso.
In realtà lo Stato, per trovare queste risorse non ha bisogno di indebitarsi ulteriormente, gli basterebbe creare un qualsiasi strumento, utilizzabile anche come mezzo di scambio, cartaceo o elettronico, che fosse utilizzabile dopo 2 anni da cittadini ed imprese, come riduzione delle tasse.
Attualmente lo Stato ha già un sistema di agevolazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie, adeguamenti sismici o riqualificazioni energetiche, ecc... È utilizzato da anni con evidenti vantaggi, perché non produce debito pubblico ed ha dimostrato di generare sicuri effetti benefici in termini di aumento del PIL e delle entrate fiscali, senza per altro creare fin da subito difficoltà di bilancio.
Lo strumento che abbiamo ideato si chiama S.I.R.E, ovvero Sistema Integrato di Riduzione Erariale (perché riduce le tasse) e anche di Rinascita Economica (perché permette politiche espansive).
Il Sire, essendo uno strumento che ha effetti sulla fiscalità, è di competenza esclusiva dello Stato e la certezza di poterci ridurre le imposte lo renderebbe un "valore" riconosciuto e accettato dalla popolazione.
Nello stesso tempo sarebbe una soluzione semplice da realizzare e da utilizzare, di dimostrata efficacia nel produrre risultati, e compatibile con i vincoli dell'Unione Europea ed i parametri di Maastricht.
Lo Stato ha la sovranità fiscale, cioè la competenza esclusiva di decidere non solo l'entità delle imposte cui assoggettare aziende e cittadini, ma anche l'ammontare delle possibili detrazioni fiscali.
Come per le agevolazioni fiscali utilizzate fino ad oggi, anche per il SIRE il differimento nell'utilizzo come riduzione delle tasse, serve ad incentivare gli scambi nel frattempo, in modo da permettere una crescita del PIL e un aumento delle entrate fiscali che riescano a compensare le future riduzioni. 
Funzionamento del SIRE
Lo Stato istituisce presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze un sistema elettronico o virtuale con blockchain, dove ogni azienda e cittadino, con residenza o sede legale in Italia, ha un conto corrente fiscale identificato dal suo Codice Fiscale, dove saranno contabilizzate le riduzioni fiscale in Sire.
Le caratteristiche principali del Sire sono :
·         un Sire equivale ad un Euro di riduzioni di tasse;
·         la riduzione di tasse vale solo dopo 2 anni dall'emissione;
·         è uno strumento di pagamento ad accettazione volontaria;
·         la trasferibilità è possibile fin da subito tra tutti i soggetti che hanno un conto corrente fiscale.
Attualmente gli unici strumenti di pagamento "a corso legale", cioè ad accettazione obbligatoria, sono solo banconote e monete metalliche, che sono una piccola percentuale del totale della moneta che usiamo.
La maggior parte di tutta la moneta che utilizziamo è in realtà costituita da "credito bancario", creato dal nulla dalle banche quando fanno prestiti ed è anch'esso ad accettazione volontaria.
Il Sire è un credito fiscale utilizzabile nei pagamenti come il credito bancario, per cui deve avere un'accettazione volontaria.
L'unica differenza tra i due crediti, risiede nella loro modalità di estinguere un debito fiscale: il credito bancario è accettato subito dallo Stato come pagamento delle tasse, mentre il Sire è accettato come riduzione delle tasse solo dopo 2 anni dalla sua emissione, ma il risultato finale è lo stesso.
Il Sire ed i Trattati Europei
Analizziamo ora il Sire rispetto alle norme ed ai vincoli dei Trattati Europei :
·         non è una emissione monetaria quindi non è vietata dai Trattati Europei;
·         non costituisce un aumento del debito pubblico, alla pari di tutte le attuali agevolazioni fiscali;
·         è una risorsa utilizzabile per finanziare le politiche economiche senza aumentare deficit e/o debito.       
Quindi non solo è compatibile con le norme dei Trattati Europei, ma permette anche di rientrare nei vincoli di bilancio e di rispettare i parametri comunitari.
Da Minibot a Biglietto di stato a valenza fiscale
Il Minibot, pur essendo stato pensato come riduzione in piccolo taglio dei BOT, in realtà non ne ha le due caratteristiche fondamentali, che sono la scadenza e gli interessi. Ha però la caratteristica di essere  utilizzabile per il pagamento delle tasse, quindi in realtà è anche uno strumento fiscale.
Perché allora non trasformarlo in un vero e proprio strumento fiscale ovvero in Sire ?
In pratica non sarebbe più un Minibot, ma un "Biglietto di Stato a valenza fiscale", sempre ad accettazione volontaria, senza scadenza e senza interessi.
Avere una emissione fiscale in versione cartacea sarebbe estremamente utile, soprattutto per piccoli pagamenti o per le persone che non hanno dimestichezza con i pagamenti elettronici.
Il Sire rientra sicuramente nelle politiche fiscali dello Stato perché è uno strumento per ridurre le tasse, e come tale è di sua competenza esclusiva, quindi non deve sottostare alle norme dei Trattati Europei.
Un "Biglietto di Stato a valenza fiscale" avrebbe l'enorme vantaggio di non essere un debito per lo Stato, quindi non aumenterebbe il debito pubblico, perché non deve essere "rimborsato", ma solo "accettato" come riduzione delle tasse di pari importo. In sintesi, è una sorta di "buono sconto fiscale".
La sua unità di misura sarebbe il Sire con questo simbolo grafico, ed avrebbe la scritta "Biglietto di Stato a valenza fiscale", perché 1 Sire equivale ad 1 Euro di riduzione delle tasse. Sul retro ci sarebbe la scritta "La Legge punisce gli spacciatori di biglietti falsi".   
Gestione del conto corrente fiscale in Sire
Il conto corrente fiscale può ricevere e scambiare Sire, ma può anche ricevere Euro che verrebbero cambiati in Sire, avendo sempre la possibilità di ritrasformare un analogo quantitativo di Sire in Euro.
In pratica il conto corrente dovrà fornire sempre tre informazioni :
- il saldo attuale in Sire, che può essere utilizzato per i pagamenti, trasferendolo ad altri soggetti;
- il quantitativo di Sire che avevo 2 anni fa, che dà diritto ad una riduzione di tasse di pari importo;
- il quantitativo di Euro che ho cambiato in Sire, che dà diritto a ritrasformare uno stesso importo in Euro.
Per rendere "allettante" il cambio da Euro a Sire, e non viceversa, i Sire posseduti possono avere un "incentivo" costituito da un incremento annuo che dovrebbe essere superiore al rendimento dei BOT, ad esempio pari al 2/3%, in modo da rendere "conveniente" l'uso dei Sire rispetto agli Euro.
Lo Stato può sempre intervenire per aumentare o ridurre questo incremento annuo, in modo da incentivare o meno la trasformazione di Euro in Sire, realizzando in questo modo politiche fiscali in grado di "influenzare" la quantità di moneta in circolazione in Sire e quindi lo sviluppo dell'economia.
Le operazioni di deposito, ritiro o cambio sui conti correnti fiscali in Sire potranno anche essere effettuate negli sportelli degli uffici postali o delle banche pubbliche, che saranno attrezzati a questo scopo e disponibili per tutti, in modo da agevolare le persone che non hanno dimestichezza con i conti online.
Funzione di risparmio e di credito
Un considerazione importante è che il Sire è garantito dallo Stato e non soggetto al bail-in, per cui svolge una funzione importante nell'incoraggiare e tutelare il risparmio, come prevede l'art.47 della Costituzione, offrendo anche un'alternativa pubblica al credito bancario privato, limitandone l'attuale oligopolio.
Fondamentale è creare un sistema di banche pubbliche per gestire internamente anche i conti correnti fiscali in Sire, permettendo una maggiore facilità di accesso a questi servizi da parte di aziende e cittadini.
Utilizzo del Sire per ridurre le tasse
Il Sire permette di realizzare una riduzione delle tasse, senza gravare sul bilancio dello Stato, quindi nel pieno rispetto dei vincoli e dei parametri fissati dai Trattati Europei.
Lasciando invariato il sistema di aliquote fiscali attuali, che sono progressive come prevede la nostra Costituzione, si restituisce una percentuale delle tasse pagate sotto forma di Sire, in modo che il bilancio dello Stato rimanga invariato e che l'eventuale riduzione delle tasse possa avvenire solo dopo 2 anni dalla loro emissione, in modo da non generare subito un aumento del deficit.
Nel frattempo, l'utilizzo del Sire come strumento di pagamento ad accettazione volontaria, genera un sicuro effetto benefico per l'economia nei 2 anni. In questo modo si produrrà un aumento delle entrate fiscali sufficiente a compensare la riduzione fiscale che ci sarà nel momento in cui i Sire verranno effettivamente utilizzati a questo scopo.
Vantaggi del Sire 
Analizziamo ora i vantaggi prodotti nelle politiche economiche dall'utilizzo del Sire :
·         è utilizzabile per finanziare riduzione Tasse e Reddito di Cittadinanza senza aumentare il deficit;
·         permette di aumentare gli investimenti e l'occupazione senza aumentare il debito pubblico;    
·         per il meccanismo del circolo virtuoso, la creazione dei Sire può calare negli anni successivi;
·         non c'è aumento di inflazione perchè negli anni il credito fiscale tende a sostituire il credito bancario;
·         permette la ridistribuzione della ricchezza e la riduzione delle disuguaglianze.
Il Sire è un Sistema Integrato di Riduzioni Erariali, che permette allo Stato di fare politiche espansive senza violare i vincoli dei Trattati Europei, ma anzi permettendogli di rientrare nei parametri con grande facilità, raggiungendo peraltro gli obiettivi previsti dall'art.3 comma 3 del TUE, che ricordo prevede tra gli altri non solo la "stabilità dei prezzi" tanto invocata, ma una "crescita economica equilibrata", la "piena occupazione", il "progresso sociale", la "coesione economica, sociale e territoriale", e soprattutto la "solidarietà tra gli Stati membri". Nel pieno rispetto della nostra Costituzione.
Altre soluzioni concrete e realizzabili da affiancare al Sire 
Il Sire è necessario sia affiancato da altre soluzioni concrete e realizzabili, di cui queste le principali :
Ø      realizzazione di un sistema di banche pubbliche e riacquisto quote partecipazione Banca d'Italia;
Ø      consolidamento dei Titoli di Stato detenuti da Banca d'Italia (più di 400 mld di euro);
Ø      emissione di Titoli di Stato a valenza fiscale, oltre che rimborsabili, per evitare le speculazioni al ribasso che fanno aumentare lo Spread.
Fabio Conditi
Presidente dell’Associazione Moneta Positiva www.monetapositiva.blogspot.it

Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti di questo articolo, oltre che del nome e dei simboli usati per il SIRE, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta dell'Associazione Moneta Positiva.