Sono trascorse appena
poche settimane dalla devastante scossa che ha di fatto spaccato l’appennino
centrale, causando notevolissimi danni a
molti centri urbani ed il loro conseguente abbandono da parte della
popolazione.
Ma già oggi, questa
tragedia epocale sembra essere scivolata nel dimenticatoio, superata dalle
notizie e dagli eventi che
inesorabilmente occupano i media
nazionali.
Sempre più va
diffondendosi nelle popolazioni colpite dal sisma, il sentimento di essere
state già abbandonate al loro destino, condannate ad un esilio perenne, lontano
dai luoghi a loro più cari. Lo stesso sindaco di Amatrice, in audizione al
Parlamento, ha sollevato la questione, ritenendo che “qualcuno “ già si fosse
defilato, dimenticando gli impegni presi tanto solennemente all’indomani del
sisma.
La nostra proposta, la
proposta di Moneta Positiva, ha invece lo scopo di fornire alle persone
coinvolte dal terremoto la certezza di un domani migliore, senza dubbi e senza
tentennamenti, restituendo loro ciò che purtroppo la natura selvaggia gli ha
sottratto.